La fascia dei fontanili

All'interno di una pianura alluvionale, come la Pianura Padana, si possono individuare due zone molto diverse tra di loro: l'alta pianura e la bassa pianura.

L'alta pianura si sviluppa a ridosso delle colline ed è caratterizzata da depositi alluvionali con elementi grossolani e sciolti ad elevata permeabilità, da detriti pesanti come ciottoli e ghiaia, tanto che l'acqua piovana, invece di rimanere in superficie, penetra nel sottosuolo attraverso gli spazi esistenti fra i detriti e scende in profondità, fino a quando trova uno strato impermeabile che blocca in parte il suo percorso, dando origine così a grandi depositi d'acqua: le falde acquifere.

L'acqua presente nelle falde scorre poi verso il mare, molto lentamente. Mano a mano che procede verso sud, verso la bassa pianura, incontra della terra che riduce lo strato la permeabilità. Questa è caratterizzata da materiali a granulometria minuta costituita da detriti più fini e leggeri, come argilla, limi, ghiaie fini e sabbia, che è tipico invece ritrovare in alcuni strati della bassa pianura.

La diminuzione di tale permeabilità nel sottosuolo determina quindi il costituirsi di un progressivo ostacolo al deflusso delle acque sotterranee che possono sgorgare in superficie in modo più o meno spontaneo dando origine alle risorgive.

Nel punto di incontro tra alta e bassa pianura le acque per effetto di un fenomeno di troppo pieno riaffiorano continuando il ciclo in superficie, dando origine ad una fascia di terreno, la cosiddetta “fascia dei fontanili “o “linea delle risorgive” la cui estensione può variare dai 2 ai 40 km da nord a sud.

Questa linea immaginaria divide l’alta pianura “asciutta” dalla bassa pianura umida attraversando longitudinalmente l’intera Lombardia

Il passaggio lungo tale linea, si può percepire dalla presenza dei fontanili, i quali introducono nel paesaggio una maggiore presenza di verde e un più fitto ed esteso sistema irriguo.

La fascia dei fontanili nell’area bergamasco-cremasca occupa un’ ampia fascia di quasi trenta chilometri di larghezza ed è suddivisa in tre livelli.

L’ultimo livello parte da Rivolta d’Adda, attraversa Spino d'Adda, Pandino, Palazzo Pignano e Agnadello per terminare a Torre Pallavicina.